L’Autrice analizza il significato relazionale del farmaco nell’ottica della Gestalt Therapy, evidenziando come, al di là delle specifiche qualità del farmaco, la prescrizione assume valore terapeutico dal contesto relazionale nel quale le modalità di porsi del medico e del paziente si declinano e si evolvono (tempi e modi di contatto). La prescrizione del farmaco si inscrive quindi all’interno dell’orizzonte relazionale dal quale di volta in volta ricava significato e prospettiva di intervento. Consapevoli che la risposta globale alla sofferenza conduce a risultati terapeutici più efficaci e duraturi nel tempo, guardare il processo terapeutico nella sua ‘globalità relazionale’ consente l’integrazione dei diversi interventi di psicoterapia e di psicofarmacologia, con un’azione non combinata, ma sinergica.
Argentino P. (2013)
La dimensione relazionale della psicofarmacologia: dalla compliance al trasfering Gestaltico
in G. Salonia, V. Conte, P. Argentino, Devo sapere subito se sono vivo
Il pozzo di Giacobbe, Trapani, 227-249