Dall’abbandono nelle narreschiff, fino al decreto applicativo in Italia della Legge Basaglia n.180/71, la psichiatra Paola Argentino narra il delicato passaggio dalla istituzione manicomiale alle comunità terapeutiche nel vissuto dei pazienti e degli operatori. Attraverso la metafora della danza, utilizzando il linguaggio artistico, musicale e poetico, l’Autrice percorre un ‘viaggio storico’ dalla narrenshiff alle comunità terapeutiche e presenta il Modello Gestaltico Comunitario (MGC) seguendo il ritmo, i passi, la coreografia della “danza dell’incontro” e l’analisi del processo di gruppo. I contenuti del testo, vibranti della vitalità di esperienze relazionali dirette con i pazienti gravi, sembrano aprire le zolle della terra dell’incontro con l’altro e ci avvicinano alla meraviglia dello sbocciare dei “fiori nel deserto”.
Argentino P. (2013)
Dalla narrenshiff al divenire fiori: la danza dell’incontro nelle strutture psichiatriche
in G. Salonia, V. Conte, P. Argentino, Devo sapere subito se sono vivo
Il pozzo di Giacobbe, Trapani,105-116