Ulrich, il celebre personaggio di Musil in “l’uomo senza qualità” è, secondo Bauman, il perfetto ritratto dell’uomo moderno, ovvero “l’uomo senza legami”, plasmato dalla modernità liquida.
Questo spiega, tra le altre cose, il boom delle richieste attuali di counselling che si occupano proprio di curare i legami.
Ma come si creano i legami affettivi a livello neurobiologico?
E quale può essere, di conseguenza, il rapporto tra le neuroscienze e il counselling?
A quest’ultima domanda tenta di rispondere, in senso generale, il nostro Master in Counselling Socio-Educativo organizzato con l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
E agli specifici aspetti riguardanti la neurobiologia delle emozioni risponderà il prossimo modulo didattico, in programma nei giorni 11 e 12 luglio 2020.
La nostra direttrice, la professoressa Paola Argentino, terrà in particolare due lezioni – “Neurobiologia delle emozioni e counselling gestaltico” l’11 luglio e “Ordo Amoris, Ordo Hormonorum e counselling ossitocinico” – il 12 luglio – in cui si occuperà di spiegare il ruolo significativo dell’ossitocina, l’ormone dell’amorevolezza, rilevato solo nei mammiferi, che ha la funzione evolutiva di permettere e mantenere i comportamenti affettivi parentali, a cominciare dalle alte qualità delle cure materne, come le coccole e le attenzioni protettive (fino a togliersi il cibo per darlo ai piccoli) e dalla stabilità della coppia, dalla fase passionale dell’innamoramento al sentimento dell’amore, per finire con tutti i legami emotivi di appartenenza: materni, genitoriali, amicali e sociali.
L’ossitocina tra le altre cose è in grado di controllare – e se necessario inibire – le funzioni del cervello rettiliano (l’asse dello stress: aggressività e fuga) fungendo da anti-stress e promuovendo il processo di guarigione e la salute globale e relazionale: favorisce infatti anche l’empatia, la percezione del vissuto dell’altra persona, attraverso il contatto oculare e i neuroni mirror.
Da qui l’importanza di un percorso di counselling che si avvalga di tecniche “ossitociniche”, che facilitano l’empatia ed il nurturing touch.
Concluderà il percorso formativo del modulo il prof. Giovanni Salonia presentando i tre importanti orizzonti per raggiungere la maturità affettiva secondo la Gestalt Therapy.
Le iscrizioni sono aperte, è possibile registrarsi scrivendo a info@istitutoninotrapani.org.
Il modulo si svolgerà online e sarà valido per 3 crediti CNCP.