Le forme dell’esserci e del divenire nella logica inclusiva

Relazione del Prof. Giovanni Salonia alla Summer School 2024 su “La follia della logica e la logica della follia”. Abstract: La logica è stata ed è considerata una sorta si cartina di tornasole dell’esserci. È logico? Non é logico. Questi i dilemmi dentro i quali a volte si insinua la sottile ipotesi della follia. La follia é logica? E può la logica essere folle? Si tratta di aprirsi a livello antropologico, educativo e clinico ad una epistemologia nelle quale le logiche rispondono al paradigma della matrioska russa. Da una logica ‘bella’ ad un’altra con un’altra forma e altra bellezza. La cultura e la clinica sono gli spazi in cui prende forma l’artista che – come intuì Otto Rank – è il superamento dell’aporia. Ossia il nuovo, l’inedito che é logico e folle, ossia né logico né folle, perché imprevedibile prima e non scomponibile e il suo grembo e il suo profumo é il ‘segreto e la grazia’ dell’incontro.