Intervista alla dott.ssa Vittoria Saraceno, dal primo ambulatorio PNEI italiano

Dic 12, 2020 | PNEI

In vista dell’avvio della prima edizione del nostro Master Universitario di secondo livello in Psico-neuro-endocrino-immunologia (le iscrizioni sono aperte fino al 16 dicembre), abbiamo fatto qualche domanda alla dott.ssa Vittoria Saraceno, che ha creato il primo ambulatorio di PNEI e dello stress in Italia, a Messina, nell’azienda ospedaliera Papardo*.

 

Perché, a quale scopo e con quale significato, ha deciso di aprire un ambulatorio PNEI all’interno di un ospedale pubblico, come il Papardo di Messina? 
Per integrare la PNEI nel sistema sanitario nazionale. Non possiamo restare confinati ad un modello di salute meccanicistico che riduce la complessità dell’organismo a determinanti semplici (riduzionismo molecolare per spiegare un fenomeno complesso), ma dobbiamo abbracciare un modello sistemico rispettoso di tutto l’organismo nella sua interezza. La PNEI, infatti, studia l’organismo umano nella sua complessità, cioè non secondo una visione frammentata in comparti stagni, ma secondo una rete integrata, dove i sistemi psichici e biologici – principalmente, l‘SNC (Sistema Nervoso Centrale/ Cervello), l’SNA (Sistema nervoso autonomo), il sistema immunitario, endocrino e gastrointestinale – si condizionano reciprocamente, comunicando tra di loro in modo bidirezionale, attraverso un linguaggio chiaro a tutta la rete, microbiota incluso (integrato nell’asse intestino-cervello).

Conosce altri percorsi ambulatoriali PNEI presenti in Sicilia o in Italia? Ce n’è qualcuno a cui si è ispirata?
No ,si tratta di una realtà assistenziale sanitaria pubblica unica nella nostra Regione Sicilia ed unica in Italia. L’ambulatorio di PNEI del Papardo – varato il 4 Luglio del 2018  –è un’esperienza, per ora interaziendale, sostenuta dall’attuale direttore generale Mario Paino, e iniziata già con l’amministrazione precedente. Oggi rappresenta un punto fortemente innovativo dell’Azienda messinese.

Da quali figure professionali sarà composta l’équipe medica PNEI del suo nuovo ambulatorio?
L’ambulatorio impegna un equipe multidisciplinare: oltre alla mia figura, come esperta di PNEI, si avvale del Dr. Giovanni Zaccone (esperto di tecniche di gestione dello Stress) e della Dott.ssa Luisa Baldini (medico patologo clinico, esperta di immuno-ematologia e di agopuntura). Rilevante il supporto del laboratorio di analisi dell’Azienda Papardo, diretto dal dr. Giuseppe Falliti.
In programmazione anche il coinvolgimento di figure professionali quali psicologi, psicoterapeuti, nutrizionisti e osteopati, esperti di miofasciale.

Che risposte e che offerta curativa pensa di offrire ai suoi nuovi utenti/pazienti?
Prevenzione, diagnosi e cure integrate PNEI delle malattie legate allo stress cronico, per consentire ai pazienti di ripristinare o di preservare e mantenere l’equilibrio psico-neuro-endocrino-immunitario dell’organismo, attraverso una terapia integrata e sistemica low dose di regolazione del network PNEI, il mantenimento o il ripristino dell’equilibrio del microbioma intestinale, della bilancia immunitaria TH1 / TH2, della correzione dello stato di acidosi tissutale e della disfunzione mitocondriale legata allo stress ossidativo con conseguente danno endoteliale.
Fondamentale il ripristino dell’eubiosi dell’ecosistema intestinale PNEI, per lavorare sul rafforzamento del sistema MALT cioè il sistema linfatico associato alle mucose, aiutando l’organismo, tutto, nel mantenimento o nel raggiungimento di uno stato di equilibrio fisiologico attraverso lo stimolo trofico ed immunologico di tutti i sottosistemi che ne fanno parte e agendo anche sulla infiammazione cronica di basso grado. 

Lavorando sul MALT lavoriamo sull’asse intestino-cervello sistema nervoso centrale, sull’asse intestino-cuore, sull’asse intestino-cute; del sistema MALT fanno parte il GALT (apparato gastrointestinale), l’URALT (apparato urogenitale compresi mammella e prostata), il BALT (apparato Broncopolmonare), i lNALT (Sistema Nasofaringe), l’EALT (Mucosa oculare), il VALT (sistema cardiovascolare).
Un’altro dei cardini della nostra terapia è la nutraceutica, che considera l’azione benefica e curativa degli alimenti sulla salute umana.
Lo stress può essere inteso come una serie di cambiamenti fisiologici e psicologici e dell’espressione genica (complessivamente indicati come risposta allo stress) che l’organismo mette in atto in seguito ad uno stimolo (definito stressor) che il cervello interpreta come pericoloso (McEwen, 2008).
La risposta allo stress è quindi una risposta fisiologica volta a ripristinare l’omeostasi dell’organismo.
Secondo gli studi di McEwen, uno dei massimi esponenti delle ricerche sullo stress degli ultimi 30 anni, durante la risposta allo stress l’organismo modifica i set-point fisiologici per rispondere alla situazione stressante, che diventano quindi funzionali alla situazione contingente, e sono necessari all’organismo per superare l’evento stressante. McEwen chiama questa condizione “allostasi”, per contrapporla alla condizione “omeostasi” che caratterizza l’organismo in condizioni non stressanti. L’allostasi è quindi una risposta fisiologica attraverso cui l’organismo passa per riportarsi all’equilibrio.
Quando lo stress diventa cronico, questa risposta allostatica adattativa diventa maladattativa, si sviluppa cioè quello che McEwen definisce carico allostatico, che ha conseguenze sulla salute dell’organismo :
–  Riduzione di efficacia del sistema immunitario
– Ipertensione
– Arterosclerosi
– Obesità viscerale, diabete tipo 2 e sindrome metabolica
– Demineralizzazione ossea
– Atrofia dei neuroni dell’ippocampo e della corteccia prefrontale
– Disturbi gastrointestinali
– Alterazioni del tono dell’umore, dell’apprendimento e della memoria
– Infertilità
Queste problematiche sono correlate all’eccessiva e continua attivazione degli assi del cortisolo e delle catecolamine, e all’infiammazione cronica di basso grado, che si attivano durante lo stress cronico.

Dal suo punto di vista come verrà percepita, accolta e colta questa opportunità?
L’ambulatorio PNEI E DELLO STRESS dell’azienda ospedaliera Papardo, varato il 4 Luglio del 2018 da progetto pilota, oggi rappresenta un punto fortemente innovativo dell’Azienda messinese e continua ad accreditarsi sempre più grazie alla sensibilità dell’attuale Direttore generale, dottor Mario Paino, del Direttore Sanitario Dott. Giuseppe Ranieri Trimarchi e del Direttore amministrativo Dott.Salvatore Munafò.
Tutto ciò risponde all’esigenza di incremento dei livelli di attenzione agli aspetti relazionali ed assistenziali in un’ottica di umanizzazione delle cure.
Si accede attraverso l‘impegnativa del medico di medicina generale. È possibile prenotare attraverso il n.verde 800332277 del CUP e richiedere informazioni al n. 3442737918. 

E quale le sembra che sia già l’aspettativa del pubblico verso questo nuovo percorso di cure?Sicuramente quella di costruire, ritrovare o potenziare la propria autostima e la capacità di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà, di riorganizzare positivamente la propria vita, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre (resilienza).
In realtà i pazienti scoprono inaspettatamente e piacevolmente un percorso integrato transdisciplinare che oltre alla valutazione dei livelli di stress cronico (attraverso psicomarkers, lifemarkers, biomarkers, HRV e misurazione dell’attività neurovegetativa stress – correlata), alla misurazione dello stress ossidativo, della infiammazione di basso grado, al riequilibrio del network PNEI e della bilancia immunmitaria TH1 / TH2, con studio dei pannelli linfocitari, ed al ripristino dell’eubiosi intestinale (asse intestino cervello -microbiota ), consente loro di imparare gratuitamente a potenziare l’attività vagale antiinfiammatoria attraverso le principali tecniche di gestione dello stress (MBSR – Training autogeno respiratorio, Yoga) e di effettuare esercizi e giochi teatrali facilitatori della presa di consapevolezza che favoriscono il rilassamento e l’espressività emozionale attraverso l’uso armonico guidato del corpo e della voce in ambiente protetto (teatroterapia).
I pazienti acquisiscono gradualmente stili di vita corretti tra cui igiene del sonno, attività fisica e nutrizione antiflogistica e antitossica: l’attività dei nostri geni è influenzata dall’ambiente e dallo stile di vita (epigenetica) e in particolar modo dall’alimentazione.
Nell’ambulatorio PNEI E DELLO STRESS dell’azienda ospedaliera Papardo, il primo passo è sempre ascoltare empaticamente il paziente. Il rapporto umano è l’inizio di tutto.
Lo stress è vita,  in natura rappresenta una spinta per la sopravvivenza: pensiamo alla reazione da stress estremo di una gazzella che fugge inseguita da un leone che rappresenta una minaccia letale. La completa libertà dallo stress è la morte, è illusorio pensare di vivere senza stress. Possiamo però imparare ad incontrarlo con consapevolezza, adesso che conosciamo esattamente i suoi meccanismi, e riuscire a tenere i suoi livelli al di sotto di quella soglia, oltre passata la quale, lo stress ci porta alla malattia.

 


*Dott.ssa Vittoria Saraceno, medico specialista in anestesia, rianimazione e terapia antalgica. Dal 2002 al 2009 cardioanestesista presso la divisione di terapia intensiva neonatale e pediatrica post cardiochirurgica del presidio ospedaliero di Taormina. Dal 2004 rianimatore a bordo dell’elisoccorso 118 della regione Sicilia, selezionata per il servizio di emergenza al G7 di Taormina (maggio 2017). Nel 2010 in missione umanitaria di cardiochirurgia neonatale e pediatrica in El Salvador (San Salvador), con riconoscimenti da parte dell’ambasciata italiana. Dopo aver conseguito un Master in “PNEI: diagnosi e cura dello stress” ed un Master in “Trattamento dei disturbi del comportamento alimentare: modelli organizzativi e paradigmi teorici”, ha creato il primo ambulatorio PNEI e dello stress in Italia, a Messina, nell’azienda ospedaliera Papardo. Ha effettuato un corso di MBSR (mindfullness based stress reduction), di medicina sistemica di regolazione low-dose in PNEI, di microimmunoterapia con studio dei pannelli linfocitari, una scuola di alta formazione in microbioma umano e umerosi corsi di formazione in nutrizione e modulazione e potenziamento del sistema immunitario. Responsabile scientifico di diversi convegni sulla prevenzione, la diagnosi e la terapia sistemica dello stress e relatore in diversi convegni per la prevenzione ed il trattamento sistemico in ottica PNEI delle patologie stress correlate. Docente per il trattamento sistemico della fibromialgia in ottica PNEI, nell’ambito del corso educazionale “Progetto fibromialgia 2019 -2020″, patrocinato dall’assessorato alla salute della regione Sicilia.