Educare è – ancor di più in questo momento storico post emergenza socio-sanitaria – costruzione di relazioni docente-allievo autentiche, “tutti fuori” dalle maschere e dagli schermi digitali oscurati o falsati della DAD. Obiettivo di questo mio intervento al festival della Comunità Educante di Faenza sarà svelare i volti reali del prendersi cura nelle famiglie, nelle scuole, nel mondo in generale, a partire dai dati sensoriali legati allo sguardo, all’ascolto, alla voce, al tatto, al gusto, all’olfatto, ecc… in connessione con il palpito del cuore e la logica della mente. Presenterò, in un’ottica gestaltica, l’applicazione delle recenti ricerche di neuroscienze nel contesto educativo, per far emergere, vittorioso, l’amore per i nostri allievi, ovvero per il futuro dell’umanità.
Paola Argentino
Destinatari: docenti, genitori, giovani, adulti interessati
Numero partecipanti: 25